Progetto accoglienza


PROGETTO ACCOGLIENZA

ANNO SCOLASTICO 2016-2017

Per attenuare negli alunni delle classi prime quel naturale disagio che scaturisce dal passaggio dalla scuola media inferiore alla scuola media superiore e favorirne l’inserimento e l’integrazione è necessario dedicare i primi giorni dell’anno scolastico ad attività di accoglienza che portino alla conoscenza dell’ambiente in cui ci si trova ad operare e lo stabilirsi di reazioni positive con quanti operano in esso e nel gruppo classe.

FINALITA’

  • Ridurre il più possibile l’impatto con la scuola superiore attraverso il confronto con i docenti e con quanti operano in essa;
  • Favorire la conoscenza delle strutture scolastiche, del percorso formativo; educazione ad un uso corretto e sistematico del materiale didattico e dei laboratori;
  • Promuovere relazioni tra gli alunni e tra alunni e docenti, per creare un clima di lavoro sereno e per stimolare la motivazione allo studio;
  • Favorire la socializzazione e l’integrazione del/nel gruppo classe;
  • Acquisire le conoscenze attinenti la legislazione scolastica;
  • Concepire la scuola come comunità che collabora fattivamente alla crescita dei giovani che le vengono affidati;
  • Consolidare il dialogo tra giovani e istituzioni;
  • Migliorare la qualità dell’offerta formativa;
  • Superare le difficoltà comunicative;
  • Favorire il lavoro di gruppo;
  • Prevenire la dispersione scolastica;
  • Potenziare il senso della collaborazione e della solidarietà;
  • Stipulare il contratto formativo in senso non solo formale ma effettivo, in termine di definizione degli obiettivi disciplinari e trasversali che il consiglio di classe si propone di raggiungere, il metodo di lavoro, di esplicitazione delle aspettative reciproche: studenti verso insegnanti e viceversa, adesione alle regole di comportamento necessarie al raggiungimento degli obiettivi.

 

FASE 1-  PRESENTAZIONE DA PARTE DELLA SCUOLA

il primo giorno di scuola tutti gli alunni delle classi prime verranno accolti nell’Auditorium alle ore 8.30 dalla responsabile del progetto accoglienza e dai docenti in servizio nella prima ora di lezione.

Al termine dell’incontro, i docenti, secondo il proprio orario di servizio, accompagneranno gli studenti nelle rispettive classi.

 

FASE 2- DAL PRESENTARSI ALL’AMBIENTARSI primo giorno

Visita della scuola e dei laboratori. Ciascuna classe, in maniera alternata, visiterà la struttura scolastica. I docenti in servizio nelle prime classi, secondo l’orario predisposto, accompagneranno gli studenti alla “scoperta” della scuola dedicando particolare attenzione alla dislocazione dei laboratori, della biblioteca, dell’aula multimediale, della palestra, degli uffici di presidenza e di segreteria, delle vie di accesso e di deflusso della scuola, del bar. A tal proposito si pregano i docenti di spiegare agli studenti che l’accesso al bar è consentito solo in determinati orari che verranno successivamente comunicati e che solo ad un alunno verrà permesso di consegnare la lista al bar e ritirare i panini in un momento successivo.

FASE 3 – DALL’AMBIENTARSI AL CONOSCERSI

Attività 3.1àPresentazione di sé agli altri.

Suggerimenti metodologici: ciascun alunno cercherà un’immagine dalle riviste che gli verranno proposte che meglio lo rappresenta, la ritaglierà e spiegherà ai compagni perché questa immagine parla di lui. Poi ogni alunno incollerà l’immagine su un cartellone. Si otterrà, alla fine, una rappresentazione figurata del gruppo classe.

Attività 3.2 àSi procederà alla definizione del sistema di aspettative reciproche tra insegnanti e allievi.

Suggerimenti metodologici: si chiederà agli allievi di scrivere in punti sintetici: 1. Cosa si aspettano dagli insegnanti; 2. Se fossero loro gli insegnanti, che cosa si aspetterebbero dagli allievi.

La raccolta plenaria dei vari punti consentirà all’insegnante di evidenziare i punti di accordo e disaccordo su entrambe le aree di aspettative (cosa è lecito che gli alunni si aspettino e perché, cosa coincide con quanto detto da loro in merito alle aspettative degli insegnanti).

Attività 3.3 àCompilazione del questionario sulla motivazione

Questo momento rappresenterà uno spunto di riflessione per gli alunni che potranno poi discutere con il docente eventuali dubbi o gli esiti del questionario. Gli stessi esiti potranno essere ripresi in casi di difficoltà scolastica, nei quali sia necessario il metodo di studio.

 

FASE 4: STIPULA DEL CONTRATTO FORMATIVO

Stipulare il contratto formativo significa chiarire prima della partenza cosa ci si propone di fare e come e, soprattutto, richiedere la collaborazione attiva degli allievi attraverso la conoscenza delle regole dell’istituto e il rispetto delle stesse. Il buon esito di un percorso formativo dipenderà dal senso di responsabilità di ciascuno: questo riguarda in particolare le regole di comportamento, molto spesso vissute come restrittive dagli adolescenti, che però rappresentano un fondamentale presupposto per lavorare in modo costruttivo.

I docenti in servizio nelle prime classi dovranno leggere e spiegare il REGOLAMENTO DI ISTITUTO (Attività 4.1) (che verrà lasciato in ogni classe) in ogni singola parte ed eventualmente risponderanno alle domande che verranno poste dagli studenti per meglio chiarire i vari concetti.

Il docente di diritto in servizio nelle classi prime si occuperà di spiegare il funzionamento del Consiglio di Classe e dei rappresentanti di classe in seno al Consiglio e la funzione delle assemblee di classe, mostrerà il modulo per la richiesta dell’assemblea di classe e, se possibile, simulerà un’assemblea di classe con la scrittura del relativo verbale. (attività 4.2)

I docenti di lingua italiana potranno coinvolgere gli studenti nella stesura delle 10 regole di comportamento da tenere in classe (attività 4.3) . Suggerimenti metodologici: dopo un primo momento di riflessione in sottogruppi (4/5 alunni) o attraverso un brain-storming nel quale si chiederà agli alunni quali siano, secondo loro, le regole di comportamento necessarie da tenere in classe, si confronteranno le varie liste e si redigerà una lista unica, contenente 10 regole che tutti gli studenti dovranno rispettare in classe. Questa lista, appositamente trascritta su un cartellone, verrà appesa in aula.

 

 

FASE 5: TORNEI DI ACCOGLIENZA – terzo giorno

Il terzo giorno, a partire dalle 9.10,  i docenti in servizio nelle prime classi accompagneranno le classi in palestra per farli assistere ai tornei di pallavolo e di tennis da tavolo che vedranno coinvolti alcuni dei loro compagni di classe.

FASE 6: DIAGNOSI SUI LIVELLI DI INGRESSO

Somministrazione test di ingresso delle diverse discipline da parte dei vari docenti.

 

FASE 7: COINVOLGIMENTO DEI GENITORI

Verranno convocati i genitori degli alunni di prima classe un pomeriggio della settimana successiva all’inizio della scuola per permettere loro di conoscere la realtà della scuola frequentata dai loro figli e il coordinatore della loro classe. In questa occasione i genitori ritireranno il libretto delle giustificazioni, la password per il registro elettronico online e alcune informazioni riguardanti i ritardi e le entrate alla seconda ora o le uscite anticipate.

 

                                                                                    La responsabile del progetto accoglienza

                                                                                    Prof.ssa Clara Peruzzi