Servizio sociale scolastico : sportello di ascolto

Attivazione sportello di ascolto per alunni, genitori, docenti e personale ATA – scuola secondaria di II grado “A.Moro”, a.s. 2022-2023

Lo sportello di ascolto a cura della dott.ssa Domenica Diana e della dott.ssa Leonarda Cucuglielli, assistenti sociali, è attivo a partire dal 17 gennaio 2023 fino a fine anno scolastico. Lo sportello è disponibile in presenza per gli alunni, i genitori e il personale docente e ATA che ne dovesse fare richiesta, per consulenza o esigenze particolari. L’assistente sociale osserva il seguente calendario:

- il martedì ed il giovedì dalle ore 10:00 alle 13:00 presso la scuola secondaria di II grado “A.Moro” di Trani 

Lo sportello di ascolto offre a tutti l’opportunità di usufruire ascolto e orientamento all’interno dell’Istituto. Lo spazio sarà dedicato prima di tutto agli alunni, ai loro problemi, alle loro difficoltà con il mondo della scuola, della famiglia, dei pari, e fornirà loro la possibilità di prevenire o affrontare le problematiche sociali adolescenziali. Il progetto nasce all’interno della scuola, in modo da promuovere il benessere e prevenire eventuali problematiche.

 

L’obiettivo dello sportello di ascolto è far sì che lo sportello diventi un punto di riferimento e uno spazio che offra accoglienza e ascolto e che, come tale, non si occupi solo del disagio, ma anche delle risorse e delle competenze personali di ciascun studente e studentessa.

Le attività di ascolto verranno realizzate attraverso colloqui individuali di consulenza, sia in presenza che a distanza, non a carattere terapeutico, o tramite interventi di gruppo-classe o di piccolo gruppo, al fine di migliorare la comunicazione, facilitando la maturazione di competenze relazionali adeguate, migliorando la gestione dell’aggressività, favorendo il miglioramento dell’autostima, il senso di appartenenza a partire dai compagni di classe all’intera scuola, la percezione dell’auto-efficacia e la capacità di tollerare fatiche, insuccessi, etc. 

Lo sportello diventa occasione per gli alunni:

di ascolto

di accoglienza

• di sostegno alla crescita

• di orientamento

• di informazione

• di gestione e risoluzione di problemi/conflitti.

 L’alunno/a viene accolto nelle proprie richieste attraverso una modalità empatica, non giudicante, con l’obiettivo di aiutarlo/a nell’analisi del problema e nella comprensione del proprio vissuto. La tutela offerta dalla segretezza professionale e il "clima di non giudizio" che contraddistinguono la professione  dell'assistente sociale, sono volti a favorire una profonda riflessione sulla propria esperienza. I contenuti di ogni colloquio sono strettamente coperti dal segreto professionale.

 Si pregano i docenti di dare comunicazione ai genitori per il tramite dei figli, precisando che la presente comunicazione è pubblicata sul sito web istituzionale insieme al modulo per l’autorizzazione.

 Gli alunni interessati consegneranno il modulo di autorizzazione ai coordinatori di classe, i quali provvederanno a consegnarli in segreteria.