Erasmus + VET Docenti

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Continua l’impegno dell’Istituto Aldo Moro, capofila di una rete di otto scuole (sei pugliesi e due laziali) perpromuovere progetti di mobilità Erasmus+ per studenti e docenti nell’ambito della formazione professionale.

Sono da poco rientrati 9 docenti, rappresentanti la maggior parte delle scuole della rete, da una mobilità breve, dove hanno vissuto un’esperienza di course and training, partecipando ad un corso sul sistemad’istruzione e di reclutamento maltese.

Come noto, il programma Erasmus+ VET (Vocational Education and Training) è un programma che rientranel più ampio programma Erasmus+, ma si focalizza sulla formazione professionale, offrendo preziose occasioni di formazione all’estero, che si rivelano uniche non solo sul piano della competenza professionale e anche di crescita umana.


La mobilità si è svolta sulla bella isola di Malta dal 5 all’11 maggio 2024 ed ha offerto ai docenti partecipanti la possibilità di cimentarsi su tematiche che attengono alle strategie e politiche attuate e ancora da implementare dal governo maltese per far fronte alle nuove sfide educative dell'istruzione obbligatoria, che parte proprio dalla scelta di quale lingua usare nelle scuole pubbliche di una società multiculturale come quella maltese, in cui vi è un’altissima percentuale di discenti stranieri, o “migrant learners", molti dei qualiprovengono da paesi non UE come Libia, Serbia, Siria e Pakistan. Promuovere il valore dell’inclusione aMalta significa soprattutto incentivare un’adeguata istruzione.

I partecipanti hanno anche avuto occasione di visitare un istituto d’istruzione secondaria maltese, la St Micheal’s Foundation, il cui fondamento è “l'etica della cura” di allievi e insegnanti, per un confronto con un sistema scolastico che punta alla promozione della diversità e del self empowerment personale, e che poggiasu un sistema di valutazione degli studenti basato sui criteri nazionali dello School Based Assessment Policy e su un quadro di riferimento volto a monitorare e valutare gli standard di qualità dell’istruzione maltese diogni grado, il Quality Assurance Framework of Education.

Nel training course presso il Malta Vocational Centre i docenti hanno potuto pregiarsi dell’onore di assistere all’intervento del ex ministro dell’istruzione maltese, Evarist Bartolo (al centro nella foto), il quale ha incantato il parterre dei partecipanti al meeting con la sua visione appassionata, ma lucida, del ruolo della politica a supporto dell’istruzione e della formazione come arma per un vero cambiamento sociale, e ha messo in luce le criticità, i limiti e le potenzialità del sistema scolastico. Come lui stesso ha affermato, «la scuola è sempre parte di qualcosa di più grande. Bisogna cambiare la qualità dell’ambiente sociale per cambiare la qualitàdell’istruzione, e non il contrario.»

Noto per essere stato un convinto sostenitore dei progetti Erasmus+ per la creazione di un collante tra i“cittadini europei”, la personalità di Evarist Bartolo rappresenta motivo di vanto per la comunità educante diMalta perché ha il merito di aver contributo in modo significativo a migliorare il sistema d’istruzione maltese, luiche da ex docente “ha abitato la scuola” e la conosce dal di dentro.

Nei giorni successivi il corso ha visto l’intervento un’altra personalità del mondo dell’istruzione maltese, Denise Gatt, Director for quality and standards in education del Department of education di Malta per unconfronto sui sistemi d’istruzione in Europa.

Al momento formativo, si coniuga benissimo quello turistico-culturale con la visita delle principali bellezzearchitettoniche e naturalistiche dell’isola.

Conclusa con successo questa esperienza, l’Istituto Aldo Moro di Trani, accreditato per l’intero periodo di programmazione 2021-2027, insieme con le alte scuole partners (I.I.S.S. Carafa di Andria, I.I.S.S. De Nittis di Barletta, I.I.S.S. Dell’Aquila-Staffa di San Ferdinando di Puglia, I.T.E.T. Tannoia di Corato, I.I.S.S. Cosmai di Bisceglie, I.I.S.S. Da Vinci di Roma e I.T. Buonarroti di Frascati), è già al lavoro per promuovere le prossimecandidature, sia di studenti neodiplomati che di docenti, per la nuova annualità dell’Accreditamento 2024.

E il viaggio continua…